Fondato e diretto da Stefano Missio e Francesco Gottardo

  EN  |  ES  |  FR  |  RU 

  Anno XXIV, 26 marzo - 15 aprile

Home Page | Notizie | Festival | Proiezioni | Set | Tecnica | Pubblicazioni | Formazione | Video | Archivio

 Iscriviti alla mailing list

 Nome/Nick

 Cognome

 Professione

 E-mail*

* obbligatorio

 Proiezioni
Se fate i bravi di Stefano Collizzolli
Trieste è bella di notte di Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre
Via Belle Arti 56 di Francesco Conversano e Nene Grignaffini
Paisan, Ciao di Nene Grignaffini e Francesco Conversano
Ritorno a Spoon River di Francesco Conversano e Nene Grignaffini
Spartivento di Marco Piccarreda
A noi rimane il mondo di Armin Ferrari
 Scadenze
24 marzo

Filmfest Dresden

27 marzo

Encounters International Film Festival

31 marzo

Arlington International Film Festival

Festival Internacional De Cine Pobre

États généraux du film documentaire

Shanghai International Film Festival

Jihlava International Documentary Film Festival

FID Marseille - Festival International du Documentaire de Marseille

Filmare la storia

CinemAmbiente

1 aprile

Astra Film Festival

Odense International Film Festival

2 aprile

Mostra Internazionale del Nuovo Cinema - Pesaro Film Festival

3 aprile

Hot Springs Documentary Film Festival

4 aprile

Premio Solinas - Documentario per il Cinema

6 aprile

Sunny Side of the Doc

15 aprile

CMCA- Prix International du documentaire et du reportage méditerranéen

Yamagata International Documentary Film Festival

16 aprile

MalatestaShort

30 aprile

Ortigia Film festival

Analogica

Babel Film Festival


Parigi, dal 24 marzo fino al 2 aprile

45 foto doc al Pompidou

I ritratti fotografici di grandi cineasti del reale in mostra al Centre Pompidou. Quarantacinque foto di Stefano Missio per celebrare i 45 anni del festival Cinema du réel. Questa esposizione è il frutto di più di venti anni di ricerca e incontri. Da Wiseman ad Amos Gitai, da Cecilia Mangini a Vittorio De Seta e Nelo Risi, da Nicolas Philibert a Marceline Loridan e William Klein. Tutte le foto sono inedite, mai esposte prima d’ora. Nutrita la presenza di registi italiani. La mostra si apre il 24 marzo fino al 2 aprile. Per l’occasione, la Cineteca di Bologna ha editato il libro “Le mie stelle” con foto e testi del regista Stefano Missio. In vendita nelle migliori librerie italiane e francesi. Ma di questa pubblicazione che appare ora sul mercato parleremo piu diffusamente nel prossimo aggiornamento del portale.


Quarantcinquesimo Cinéma du réel

Quaranta i film in competizione alla prossima edizione di Cinéma du réel (24 marzo- 2 aprile) , il festival parigino dedicato al documentario. Ricca anche la programmazione d'incontri e le seances speciali. Da segnalare le retrospettive di Franssou Prenant, Olivier Zabat e Jean-Pierre Gorin.

https://www.cinemadureel.org


Documentando, la piattaforma per il documentario

Ha debuttato lo scorso 15 dicembre Documentando. Archivio del Documentario Italiano, la nuova piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, ideata dall’Associazione D.E-R Documentaristi dell’Emilia Romagna. Leggi l'intero articolo su www.artribune.com

https://www.artribune.com/


Il bando del SiciliAmbiente

È possibile iscrivere i film  al SiciliAmbiente Film Festival fino al 7 aprile. Questa sarà la 15esima edizione del festival, che si terrà come di consueto a San Vito Lo Capo (TP), in Sicilia, tra il 17 e il 22 luglio. L'obiettivo del festival è da sempre quello di promuovere il cinema d’autore indipendente e documentario, e favorire la discussione sui temi dell’ambiente e dei diritti umani. Una giuria d’eccezione assegnerà diversi premi, tra cui il premio Greenpeace, il premio Amnesty International e il premio AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio. Per saperne di più e inviare i film: https://www.festivalsiciliambiente.it/iscrizioni/


A Pescara DOCudì 2023

Sta per iniziare il DOCudì 2023, Concorso di Cinema documentario, che si terrà a Pescara dalla fine di marzo alla metà di maggio, con appuntamenti settimanali ogni giovedì. L’organizzazione, curata dall’’A.C.M.A. – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese, è al lavoro per la piena riuscita dell’iniziativa dopo che, nei mesi scorsi, si è lavorato alla scelta delle opere da proiettare e a curare tutto il lavoro di segreteria e i contatti con gli autori, i registi e le case di produzione.

https://www.webacma.it/docudi-2023


Laboratorio "L'orto del mondo"

Ancora un mese per iscriversi al laboratorio "L'orto del mondo", ancora pochi posti disponibili. Info e iscrizioni: ilritirocetona@gmail.com

L'orto del mondo, un laboratorio cinematografico sviluppato su due incontri con Giovanni Cioni, Saverio Damiani, Aline Hervé e coordinato da Ludovica Fales. L'orto è vita. Una grande metafora e dei processi creativi. Un laboratorio di cinema del reale sul reale vegetale. Realizzato all'interno del progetto "Il Ritiro", organizzato da Associazione Casa Bianchini Balestrieri, in collaborazione con Red Shoes.


I vincitori del Bergamo Film Meeting

È Le Prix du passage/The Channel di Thierry Binisti (Francia, Belgio, 2022) il film vincitore della Mostra Concorso della 41a edizione di Bergamo Film Meeting. Al film, che è stato votato dal pubblico, va il Premio Bergamo Film Meeting del valore di 5.000 euro.

La giuria internazionale, presieduta da Nerina Kocjančič (Slovenian Film Centre) e composta anche da Simone Bachini (Apapaja Produzioni Cinematografiche), Iva Hejlíčková (Uherské Hradiště Summer Film School) assegna il Premio per la migliore regia del valore di 2.000 a Një filxhan kafe dhe këpucë të reja veshur/A Cup of Coffee and New Shoes On di Gentian Koçi (Albania, Portogallo, Grecia, Kosovo, 2022).

Per la sezione Visti da Vicino il Premio Miglior Documentario CGIL Bergamo di 2.000 euro per il documentario più votato dal pubblico va ex aequo a No Place Like Home di Emilie Beck, (Norvegia, 2022) e a La visita y un jardín secreto/The Visit and a Secret Garden di Irene M. Borrego (Spagna, Portogallo, 2022); mentre il Premio della Giuria CGIL - La Sortie de l'Usine, attribuito dai delegati sindacali di CGIL Bergamo al documentario che meglio affronta i temi legati al mondo del lavoro e del sociale (1.000 euro), spetta a Pongo Calling di Tomáš Kratochvíl (Repubblica Ceca, Slovacchia, Regno Unito, 2022).

Critica doc

di Dante Albanesi

Marx può aspettare

di Marco Bellocchio (Italia, 2021, 100’)

Il cinema di Bellocchio è un infinito ritratto di famiglia, un susseguirsi di pranzi e cene, nascite, matrimoni e funerali, litigi e rivelazioni tra quattro mura in penombra. Personaggi che, prima di ogni altra cosa, sono fratelli, genitori e figli: Marx può aspettare è l’ultima pagina di questo album in progress. Un nucleo numeroso dell’alta borghesia emiliana, padre avvocato e madre rigidamente cattolica. Malato di mente, il fratello maggiore Paolo muore giovane; Marco e Piergiorgio scelgono il cinema e la letteratura, Alberto diventa sindacalista, le sorelle Letizia (sordomuta) e Maria Luisa restano legate alla tradizione cristiana. (...)

La rubrica di Virgilio

di Virgilio Tosi

Joris Ivens a Roma: una sua lezione diventata un documentario

Il protagonista di questa puntata è Joris Ivens. Il lettore o lettrice che non conosca il nome di questo maestro della storia del cinema documentario può averne una introduttoria informazione cliccando qui per leggere la puntata n. 6 intitolata Joris Ivens, cittadino del mondo, anche senza passaporto, messa in rete nel 2013. Se poi volesse approfondire la conoscenza di questo straordinario cineasta può consultare il mio libro Joris Ivens - Cinema e utopia,, 2002, Roma, Bulzoni editore. (...)

Corrispondenze

di Mario Brenta

Autori, critici e critici-autori

Questa mia riflessione nasce da un incontro avvenuto qualche anno fa a Firenze dove, nell’ambito della rassegna cinematografica France Cinéma, era stata organizzata una tavola rotonda intitolata un po’ polemicamente “autori vs critici”, perché faceva non solo una divisione di campo, ma creava già in partenza un’opposizione. In quell’occasione ci siamo ritrovati autori e critici, francesi e italiani, e abbiamo discusso sul tema, però assumendo dei ruoli un po’ insoliti: ad esempio noi autori dovevamo invertire la nostra parte, fare i “critici dei critici”. (...)

Lettere dal Sud - Vittorio De Seta

Il libro raccoglie lettere inedite, diari, articoli, conversazioni e testimonianze  ripercorrendo alcuni dei momenti più significativi del regista e dell’uomo, valendosi di contributi autentici e qualificati di intellettuali, giornalisti e persone che lo hanno conosciuto. Il volume è a cura di Eugenio Attanasio, regista, operatore culturale e storico del cinema. Con contributi di Salvatore Tozzo, Francesca De Seta, Vera Dragone, Isabella Musacchio,  Angela Megna, Domenico Levato, luigi Stranizzi,  francesco Santopolo, Davide Cosco,  Mariarosaria Donato.


"Le mura di Bergamo" di Stefano Savona nei cinema

Dopo l’anteprima mondiale al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, il film documentario "Le mura di Bergamo" di Stefano Savona esce il 23 marzo nelle sale. Il film racconta l’arrivo della pandemia di COVID-19 in Italia, in particolare a Bergamo: una città che, come un unico organismo si scontra e reagisce al virus, rendendo la maglia di connessioni tra le vite degli abitanti ancora più stretta e forte.

Leggi qui la recensione su quinlan.it ddi Giampiero Raganelli.


"Ombrellai" di Francesco Maselli

Nel 1952 Citto Maselli ha diretto sei corti che, insieme ad altri due del 1953 e del 1960, sono conservati nell’Archivio Luce. Ombrellai è il primo. L'istituto Luce pubblicherà gli altri a seguire.

Ombrellai di Francesco Maselli, 1952

"Ci siamo mai chiesti chi sono, da dove vengono, come vivono gli ombrellari?". La vita solitaria delle donne di Secinaro, il 'paese degli ombrellari'. La giornata di lavoro di un ombrellaio raccontata da Francesco Maselli, nel 1952."

https://www.archivioluce.com


I vincitori del 22° Glocal Film Festival

Si è concluso lunedì 20 marzo, al Cinema Massimo di Torino, il 22° Glocal Film Festival, diretto da Alice Filippi e organizzato dall’Associazione Piemonte Movie. La sezione Panoramica Doc è stata vinta da "Il ciliegio di Rinaldo" di Alessandro Azzarito. Il premio è stato assegnato con la seguente motivazione: Il ciliegio di Rinaldo è un film che parla dritto al cuore. C’è il tempo che passa, il sapere da consegnare in buone mani prima che sia troppo tardi, c’è il silenzio, l’amicizia, la natura, e c’è il futuro, nel quale storie del genere fanno tornare a sperare. Ci siamo emozionati a seguire Rinaldo e abbiamo desiderato di essere lì, con le scarpe sporche di terra e lo sguardo lassù, verso le nuvole, con lui che ci dice di salire fino in punta all’albero dove nessuno è salito e poi di metterci bene in piedi, dritti, senza paura. Una menzione è stata assegnata a "After a revolution" di Giovanni Buccomino. La giuria assegna inoltre il Premio Doc Short - Cinemaitaliano.info a "Angel incio presenta nuestro señor" di Jacopo Ficulle.


Trieste è bella di Notte

Vi segnaliamo un'Intervista ai registi del documentario "Trieste è bella di Notte", Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre, apparsa su Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.

https://www.balcanicaucaso.org/

   

Copyright © 2000-2023  ildocumentario.it